Un impressione, un ricordo o un emozione mi spingono a
dipingere. Sempre e ovunque. Non importa con quale tecnica o con quale mezzo.
In accordo con la situazione ed il luogo può essere la matita su carta, olio su tela oppure
"fine art" pittura digitale.
Quello che conta è catturare ed esprimere con le forme ed il colore, le emozioni annidate nella mia memoria di assidua viaggiatrice.
Come disse uno dei miei galleristi: “Introspezione dal Nord al Sud del mondo di Jadranka.... attimi di luce e ombre di momenti resi umani”.....
Dopo aver usato vari mezzi tradizionali d'espressione pittorica ho optato per il
medium digitale, facile da portare con me ovunque io vada.
La
tecnica pittorica contemporanea "fine art digital piantino" è comparabile alle tecniche "tradizionali", in quanto non usa il computer per creare matematicamente un'immagine, bensì permette di eseguire il
dipinto su pagina bianca senza riferimenti di sorta.
Le uniche differenze tra la
pittura digitale e quelle tradizionali sono nei mezzi usati per creare l'
opera d'arte.
Sul
medium digitale si usa il
mouse o la
penna digitale su tavoletta da disegno, sulla carta la matita o il carboncino, sulla tela il pennello, le spatole etc.
La
tecnica digitale inoltre permette di lavorare a strati sovrapponibili e di cancellare e correggere gli errori con più facilita che sulla tela.
D'altro canto,
dipingere digitalmente spesso richiede molto più tempo rispetto alla tecnica tradizionale, sopratutto nella creazione della palette colori con tutte le sue tonalità e sfumature per ogni
dipinto separatamente.
Inoltre lavorare su opere d'arte di grandi dimensioni non permette la visione d'insieme sullo schermo.
Ne consegue il bisogno di una buona memoria visiva e la necessita di continui controlli delle sfumature e dimensioni.
L'unica vera difficoltà, come per tutte le cose, e solo all'inizio nell'educare la mano all'uso del mouse o della matita digitale come se fosse un pennello.
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